Nome latino Allium sativum
E' la parte edibile del bulbo di una pianta della famiglia dei Gigli, tradizionalmente utilizzato per scopi curativi in diverse parti del mondo come gli Egiziani, i Greci, i Romani, i Cinesi, Giapponesi e Nativi americani.
Per i Romani la pianta dell'aglio era sacra a Cerere, dea della fertilità e non mancava mai nei loro banchetti; la fama di ortaggio tonico, corroborante e che infonde coraggio trova riscontro anche nella figura di Alessandro Magno, che ne consigliava il consumo ai propri soldati per incrementarne il valore.
Ad oggi viene utilizzato come condimento e supplemento alimentare con lo scopo di coadiuvare i trattamenti medicinali in caso di colesterolo elevato, pressione alta, e raffreddore.
Nell'aglio sono quasi del tutto assenti i componenti proteici e lipidici, mentre è buono il contenuto di carboidrati rappresentati dalla fibra.
E' un ortaggio ricchissimo di sali minerali specie potassio (600 mg/ 100 g di parte edibile) e fosforo.
E' ricco di sostanze solforate caratteristiche quali allicisteina, allicina, e etilcisteina idrosolubili e anche diallilsulfide e diallilbisulfide sostanze liposolubili.
PROPRIETA' NUTRITIVE E SALUTISTICHE
La farmacopea ufficiale attribuisce al consumo di aglio un effetto benefico in particolare a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
L’allicina ha proprietà dislipidemiche abbassando la concentrazione del “colesterolo cattivo” o LDL, con riflessi positivi sulla prevenzione dell'arteriosclerosi, inoltre essendo vasodilatatore abbassa la pressione arteriosa e fluidifica il sangue, fortifica i capillari e riduce l’aggregazione piastrinica
ostacolando la formazione dei trombi.
Il bulbo d’aglio è un efficace antibiotico e antisettico naturale in quanto elimina ed ostacola la proliferazione di diversi batteri dannosi per la salute.
CONSIGLI PRATICI
Perché possa manifestare le proprietà nutritive e salutistiche, l’aglio dovrebbe essere consumato crudo o lievemente cotto.
- La sovracottura determina anche un accentuazione del sapore amaro.
- Lo sgradevole odore e l'alitosi che esso comporta può essere attenuato con la masticazione di foglioline di prezzemolo, di finocchio o di semi di anice.
- Per i problemi di digeribilità non va mai consumata l'anima di colore verde degli spicchi vecchi.
CONTROINDICAZIONI
- Il consumo di aglio è controindicato a chi soffre di ulcera, di reflusso gastroesofageo ed ernia iatale.
- Un consumo ecessivo aumenta il rischio di sanguinamento nel caso di assunzione di anticoagulanti come warfarina (Cumadin) o in caso di operazioni chirurgiche.
- Esiste il rischio di interazione con alcuni farmaci tra i quali saquinavir, utilizzato per il trattamento dell'infezione HIV.
Buona salute a tutti!
Dr Giorgio Gori
Personal Nutrition Trainer
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