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domenica 17 settembre 2017

SCATTANTI, IN FORMA E PRONTI AL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Fonte dati CDC Releases New Data on the Link Between Health and Academic Achievement

Il Centro per il Controllo delle Malattie ha di recente pubblicato un aggiornamento per quanto riguarda l'associazione tra attività fisica e buon rendimento scolastico, sottolineando l'efficacia dell'esercizio fisico nei confronti del miglioramento del rendimento scolastico dei nostri figli.
Una scarsa attività fisica ed una alimentazione sbilanciata sono l'origine di grossi problemi a raggiungere tangibili risultati scolastici.
Sono stati raccolti i risultati dello studio del 2015 "Youth Risk Behavior Survey (YRBS)" ottenuti dai ricercatori presso le scuole medie-superiori; i ricercatori hanno confrontato due tipologie di studenti

1) Studenti con ALTI risultati scolastici,

  • questi erano molto attivi a livello di attività fisica almeno 60 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana e giocavano almeno in uno sport di squadra!
  • Mangiavano tutte le mattine una colazione completa
  • Mangiavano frutta e verdura secondo le quantità consigliate dalle linee guida
  • Bevevano almeno un bicchiere di latte al giorno
  • Non bevevano bevande gassate

2) Studenti con BASSI risultati scolastici

  • Guardano televisione per almeno 3 ore al giorno
  • giocano con video giochi o PC almeno 3 ore al giorno
  • Assumono una dieta sbilanciata
  • saltano la colazione spesso

Lo studio conferma inoltre un alto tasso di consumo di bevande alcoliche, violenza e scarso controllo in presenza di comportamenti scolastici inadeguati.

PROMUOVIAMO ABITUDINI ALIMENTARI E FISICHE CORRETTE

Ma allora quanta attività fisica devono fare i nostri figli?

IDENTIFICHIAMO LA FASCIA DI ETA’: 6 – 17 ANNI

Con movimento NON intendo solo la lezione settimanale di nuoto o calcio o pallavolo, ma tutte le attività quotidiane che contribuiscono ad uno stile di vita salutare!

I NOSTRI FIGLI DOVREBBERO FARE ALMENO 60 MINUTI O PIU’ AL GIORNO DI ATTIVITA’ FISICA!
Potrebbe sembrare tanto, ma non vi preoccupate! L’obiettivo non è così irraggiungibile come potrebbe sembrare, incoraggiateli sempre a partecipare ad attività adatte alla loro età, divertenti e varie, almeno 3 tipi diversi:
      ATTIVITA’ AEROBICA: movimento di almeno 60 minuti al giorno, anche di moderata intensità, come
  1. -         camminata veloce
  2. -         attività intensa come la corsa (almeno 3 volte a settimana)


2      RINFORZO MUSCOLARE: tali attività vanno svolte almeno 3 volte a settimana, come ginnastica e push-up (da comprendere nei 60 minuti citati).
3      RINFORZO DELLE OSSA: attività che rinforzano le ossa, come corsa o salto della corda, almeno 3 volte a settimana
Su una scala da 0 – 10, dove 0 equivale ad essere seduti e 10 equivale ad attività agonistica, attività moderata equivale a 5-6;
  •  l’attività moderata porta il cuore di vostro figlio a battere più velocemente e a respirare più forte. 
  • Attività vigorosa equivale a 7-8, il cuore batte ancora più velocemente respirerà ancora più forte!

Un piccolo esempio: se vostro figlio cammina verso scuola abitualmente, starà facendo attività fisica aerobica moderata; mentre se è a scuola e corre o rincorre altri nella ricreazione, l’intensità sarà probabilmente vigorosa.
Buona salute a tutti!
Dr Giorgio Gori
Personal Nutrition Trainer

sabato 9 settembre 2017

OMEGA 3 SOLO DAL PESCE? NO ANCHE I SEMI DI LINO

https://nccih.nih.gov/health/flaxseed/ataglance.htm#cautions
Fonte  dati NIH NCCIH Publication No.: D313
Linum usitatissimum

Per centinaia di anni è stato coltivato ed ha avuto una grande varietà di utilizzi salutistici prima, e industriali poi , attorno al 500 a.C. Ippocrate citò gli effetti lassativi dei semi di Lino, i pionieri del Nord America lo utilizzarono ampiamente, anche per preparare tessuti.
I semi vennero utilizzati per la preparazione anche di olii per pitture.
In tempi recenti i semi di Lino sono stati utilizzati per la preparazione di olii come supplemento dietetico anche in caso di costipazione, diabete, colesterolo alto, cancro ed altre patologie.
I semi di Lino vengono trasformati in compresse, estratti, polvere  e fiori, oltre alla produzione di capsule.
L’integrazione si rende necessaria in caso di diete Latto-ovo Vegetariane, carenti di acidi grassi essenziali, come da linee guida SINU.

COSA SAPPIAMO?

  • I semi di Lino contengono fibre che contrastano l'intestino pigro, anche se gli studi  a riguardo non sono molto numerosi.
  • Gli studi che analizzano gli effetti dei semi di Lino e l'olio nell'abbassare i livelli di colesterolo sono discordanti, nel 2009 uno studio ha dimostrato l'efficacia solo nei soggetti con livelli di colesterolo molto alti.
  • I semi di Lino non migliorano i sintomi della menopausa, come indicato in recenti studi del 2010 e 2012.
  • NCCIH sta appoggiando recenti studi sul ruolo delle sostanze contenute nei semi di Lino nel contrastare  il cancro delle ovaie, malattie cardiovascolari, Sindrome Metabolica, diabete, asma ed infiammazione.

CONSIGLI SUL  CONSUMO

Non mangiare semi di lino grezzi o inerti in quantità eccessive, che possono contenere composti potenzialmente tossici, un cucchiaio da cucina al giorno nell'insalata è una porzione accettabile.
Semi di Lino ed olii derivati sembrano essere ben tollerati solo  in basse quantità, a causa di effetti collaterali documentati.
Evitare di consumare i semi ed olio durante la gravidanza perchè possono avere un leggero effetto ormonale, le informazioni in caso di allattamento sono ancora incerte.
I semi di Lino, come ogni tipo di supplemento di fibra deve essere assunto con corrette quantità di acqua, altrimenti potrebbe peggiorare i casi di costipazione o in rari casi bloccare il transito intestinale.

Buona salute a tutti! 
Dr Giorgio Gori
PERSONAL NUTRITION TRAINER