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giovedì 23 febbraio 2017

I MAGNIFICI 7... CHE VI SALVERANNO IL CUORE!

Fonte dati American Heart Association Rapid Access Journal Report
Secondo L'American Hearth Association si potrebbero risparmiare almeno 41 Milioni di dollari all'anno nei soli Stati Uniti d'America se solo i soggetti a rischio cardiovascolare seguissero alcune sane abitudini.
Il programma dell'American Heart Association’s Life’s Simple 7 è una valutazione di comportamento che tende a correggere 7 abitudini relative al comportamento quotidiano che se seguite porterebbero ad interessanti benefici!
 FUMO DI SIGARETTA

I fumatori aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, arteriosclerosi, e quindi attacchi cardiaci.

  • Riduce le vostre performance fisiche
  • Riduce il colesterolo HDL (buono)
  • Aumenta il rischio di aneurisma aortico
  • Crea danni cerebrovascolari

ATTIVITA' FISICA

L'attività fisica e il movimento quotidiano moderato è la cura migliore che potete rivolgere al vostro corpo, aumenta sia la durata che la qualità della vostra vita.

  • Almeno 150 minuti a settimana di esercizi moderati
  • Oppure  75 minuti a settimana di attività intensa

30 Minuti al giorno per 5 giorni a settimana è il migliore compromesso, se invece dovete abbassare i livelli di pressione arteriosa  o il colesterolo 40 minuti di attività di intensità moderata per 3-4 vole a settimana è il vostro obiettivo.

DIETA
Una dieta sana è il migliore approccio associato all'attività fisica che agisce in modo complementare per mantenere uno stato di salute ideale, la Dieta Mediterranea è ampiamente riconosciuta per la sua efficacia, prendete ispirazione dalla piramide alimentare.
La Dieta Mediterranea prevede un elevato consumo di frutta, verdura e legumi, buono di cereali, pesce e meno di carne, riducendo il consumo di latticini e derivati.

INDICE MASSA CORPOREA
Tale valore è un indicatore associato al grasso corporeo per la maggior parte della popolazione, viene utilizzato come strumento di screening per la popolazione adulta per verificare se il peso rientra nel range ideale:
BMI> 18,5 è considerato normale
BMI>25 è considerato sovrappeso
BMI>30 è considerato obesità a vari livelli
Quando perdete il grasso e il peso in eccesso, riducete insieme lo stress direttamente connesso al vostro cuore, ai vostri polmoni, ai vasi sanguigni e alla struttura scheletrica e se associato ad uno stile di vita attivo allora me moltiplicate gli effetti!
PRESSIONE SANGUIGNA
Una pressione sanguigna elevata è il principale fattore di rischio nei confronti degli infarti e attacchi cardiaci, i valori di rischio indicati da AHA sono indicati in tabella
In genere le valutazioni di rischio vengono considerate per la popolazione adulta dai 50 anni in su, la pressione sanguigna comunque tende ad alzarsi con l'età a causa di diversi fattori:

  • Maggiore rigidità delle grandi arterie
  • Accumulo di placche nel tempo sulle pareti interne dei vasi sanguigni
  • Associazione di patologie cardiocircolatorie


LIVELLI COLESTEROLO
Il colesterolo alto contribuisce alla formazione delle placche che possono ostruire le arterie e portare a malattie cardiache e infarti.
Il colesterolo è una sostanza  cerosa che proviene da due fonti: il nostro corpo ed il cibo; in particolare il fegato produce il colesterolo di cui il corpo necessita e che circola nel sangue.
Il fegato produce più colesterolo se l'alimentazione è ricca di grassi saturi e trans provenienti quindi da carne, formaggi, insaccati, alimenti cotti con frittura o alte temperature e grassi vegetali.
Il colesterolo HDL è un buon alleato che permette di contrastare il colesterolo LDL "cattivo" che ha maggiore influsso sulla formazione di placche nei vasi sanguigni.
GLICEMIA
La gran parte del cibo che mangiamo viene trasformato in glucosio (o zucchero sanguigno) che viene utilizzato dal nostro corpo come fonte di energia, con il tempo gli alti livelli di glicemia possono danneggiare il cuore, i reni occhi e nervi.
I sintomi sono:

PREDIABETE
  1. Aumento sete
  2. Aumento appetito
  3. Aumento della fatica
  4. Aumento degli episodi per urinare
  5. Visus offuscato
  6. Odore fruttato dell'alito


DIABETE
  1. Aumento sete
  2. Aumento appetito
  3. Aumento della fatica
  4. Aumento degli episodi per urinare, specie di notte
  5. Visus offuscato
  6. Ferite che non si rimarginano
Un recente studio basato su 6262 soggetti ultra 65 anni, con storie di rischio cardio-vascolare ha  evidenziato diversi fattori di rischio:
  1. Solo il 6,4% dei soggetti  presentava almeno 5 dei fattori positivi considerati
  2. I soggetti che presentavano il minor numero dei fattori favorevoli erano per la maggior parte donne, di ridotta scolarizzazione.
  3. I soggetti con i punteggi più alti nei confronti dei "Magnifici 7" presentavano minor rischio cardio-vascolare.

Mantenete quindi uno stile di vita attivo e moderate i cibi ad alto contenuto calorico, così ridurrete i fattori di rischio per sviluppare malattie di tipo non trasmissibile durante il corso della vostra vita!

Buona salute a tutti!

Dr Giorgio Gori
Personal Nutrition Trainer

lunedì 13 febbraio 2017

SUPER PANCREAS E DIGESTIONE!

Fonte dati NIH News in Health Febbraio 2017
Quello che mangiate influenza di più del solo vostro girovita!

Vengono coinvolti tutti i vostri organi, a partire dal pancreas, ad ogni pasto questi rilascia succhi digestivi e ormoni per assimilare i nutrienti del vostro pasto; se mangiate troppo, bevete alcolici o fumate tutto questo interferisce con il normale funzionamento digestivo e anche con la stessa salute.
Il pancreas giace sotto il vostro stomaco, è circondato dall'intestino, fegato e cistifellea; tutti insieme questi organi cooperano per digerire il cibo.
Il pancreas produce diversi enzimi per lavorare i carboidrati, le proteine e i grassi e renderli disponibili ad essere assimilati ed utilizzati anche a scopo energetico, ma anche diversi ormoni che funzionano da segnali che viaggiano attraverso il nostro corpo tramite il sangue.
L'Ormone più importante prodotto dal pancreas è l'Insulina che gestisce la ripartizione, l'accumulo e l'utilizzo del glucosio assimilato dai pasti; se le cellule Beta del pancreas che producono l'insulina subiscono dei danni allora si verifica il problema del Diabete!


In particolare il Diabete tipo 2 si sviluppa quando il pancreas non produce abbastanza insulina per gestire i livelli glicemici dovuti ai pasti, a ciò si aggiunge che l'obesità aggrava i sintomi del diabete tipo 2.
L'obesità riduce la sensibilità delle cellule del nostro corpo ai segnali forniti dall'insulina, in tal modo è necessario produrne di più per avere gli stessi effetti rispetto ad una persona sana, creando forte stress alle cellule del pancreas che, una volta esaurite, non recuperano più le loro funzioni.
Alti livelli sanguigni di grasso specie se associati al grasso viscerale portano ad uno stato di infiammazione diffuso che può essere associato a quello del pancreas, sviluppando pancreatiti di tipo acuto o cronico.
Alcuni comuni sintomi di pancreatite possono essere:

  • Dolore addominale
  • Nausea
  • Vomito
  • Febbre
  • Pulsazioni rapide
  • Perdita di peso involontaria e rapida
  • Diarrea
  • feci oleose

Fattori di familiarità sono da tenere attentamente sotto controllo per l'eventuale diagnosi precoce di pancreatiti o cancro del pancreas, i cui sintomi sono poco evidenti nelle fasi iniziali.
Nel caso di dubbi è sempre buona precauzione parlarne con il vostro medico.

Buona salute a tutti!
                                                       Dr Giorgio Gori
                                                Personal Nutrition Trainer



giovedì 9 febbraio 2017

I TOAST BRUCIATI CAUSANO IL CANCRO?

Fonte dati World Cancer Research Fund International 
Dr Panagiota Mitrou Director of Research Funding - World Cancer Research Fund International.
Ci sono interessanti e nuove evidenze di come  il metodo di cottura di alcuni alimenti amidacei e in particolare la sovracottura, può aumentare il rischio di sviluppare il cancro.

ACRILAMMIDE E CANCRO
Quando gli alimenti amidacei vengono cotti  in modo esagerato fino a diventare scuri e bruciati si forma un composto estremamente tossico chiamato Acrilammide
La Food Standards Agency inglese ha pubblicato linee guida estremamente interessanti che sconsigliano il consumo alimenti sovracotti o bruciati per evitare l'assunzione di questo composto tossico.
Studi su animali hanno evidenziato la stretta correlazione tra consumo di alimenti bruciati e il rischio di sviluppare il  cancro; ma cosa succede negli esseri umani?

GLI ALIMENTI BRUCIATI SONO PERICOLOSI PER L'UOMO?
E' stato effettuato un importante studio  in Europa sul rischio di cancro endometriale e alle ovaie con l'assunzione di alimenti bruciati che ha coinvolto 368000 donne di dieci differenti nazioni.
Lo studio non ha trovato una forte e diretta correlazione tra l'assunzione di cibo contenente acrilammide ed il rischio di cancro; è evidente che mancano alcuni importanti tasselli sull'argomento che necessitano di ulteriori approfondimenti.

CONSIGLI PRATICI?

La Food Standard Agency suggerisce comunque di non esagerare nella cottura del pane, toast o arrosti con patate ma raggiungere semplicemente il punto di doratura.

Buona salute a tutti!
Dr Giorgio Gori
Personal Nutrition Trainer

martedì 7 febbraio 2017

BACCHE DI GOJI... CONOSCIAMOLE MEGLIO!

Fonte dati U.S. National Library of Medicine 

CENNI STORICI
L'uso delle bacche di Goji risale al primo secolo dopo Cristo in cui vengono descritte le virtù nei testi di letteratura Cinese; tradizionalmente sono state utilizzate per promuovere la longevità e, secondo le legende del tempo, un erborista  di quel periodo utilizzando alcuni tonici a base di tali bacche è riuscito a vivere più di duecento anni.

USO E CONSUMO
La pianta da cui si ricavano è nativa della Cina, è un arbusto che produce bacche di colore rosso vivace; I frutti essiccati e la corteccia delle radici vengono utilizzate per la produzione di medicinali.
Ad oggi non ci sono ancora evidenze scientifiche certe sulla loro efficacia curativa, vengono comunque utilizzate per il diabete, pressione arteriosa alta, scarsa circolazione, febbre, malaria e cancro. Vengono anche consigliate in caso di problemi di disfunzione erettile, vertigini, Il tinnito che è una sensazione di suono generato all'interno della testa, per la riduzione della febbre, tosse, e altro....
Le bacche vengono usate anche per rinforzare i muscoli e ossa, e come tonico per migliorare il metabolismo del fegato, dei reni e lo stato qualitativo del sangue.
Nei cibi le bacche possono essere usate crude tal quali o altrimenti cucinate.


E' VERAMENTE EFFICACE?

Secondo il "U.S. National Library of Medicine" valutato dall'NIH basato quindi sull'evidenza scientifica classifica l'effettiva efficacia delle Bacche di Goji in questo modo:

Scarsa evidenza scientifica(quindi pochi articoli scientifici) per
  • Occhi secchi: le recenti ricerche indicano per il trattamento l'uso di gocce di Sodium hyaluronate (HIALID). Oppure bere una soluzione contenente radici di Rehmannia glutinosa, Scrophularia, radici di  Liriope spicata, stelo di dendrobium (una specie di orchidea), frutti di goji, chrysanthemum, Bidens pilosa per un mese  può migliorare i sintomi di secchezza oculare più del Sodio Ialuronico in gocce per le donne anziane. 

  • Stato generale di salute: Le ultime ricerche indicano che il succo di bacche di Goji per 15-30 giorni migliora l'energia generale, le performance atletiche, la qualtà del sonno, acutezza mentale, calma e regolarità intestinale. Però ci sono evidenze per cui il succo di bacche di Goji non migliora la memoria a breve termine o l'acutezza visiva negli adulti sani.

  • Perdita di peso: recenti ricerche suggeriscono che bere il succo di bacche di goji per due settimane seguendo uno stile di vita attivo, aiuta la riduzione della circonferenza vita nella popolazione adulta sovrappeso, anche se non sembra avere effetto nella riduzione del peso o del grasso corporeo.

  • Diabete
  • Pressione arteriosa alta
  • Febbre
  • Cancro
  • Problemi di circolazione sanguigna
  • Tinnito
  • Vertigini

POSSONO CREARE PROBLEMI?

Le bacche di Goji sono sicure se consumate mangiandone in quantità moderata, possono comunque avere effetti collaterali quali nausea o vomito.
  • Gravidanza e allattamento: non ne è consigliato il consumo durante queste fasi, contengono infatti la Betaina che può causare aborto spontaneo.
  • Reazioni allergiche: le bacche possono causare reazioni allergiche in soggetti allergici al tabacco, pomodori, pesche, nocciole.
  • Bassa pressione arteriosa: le bacche possono avere l'effetto di abbassare la pressione arteriosa, quindi amplificare i sintomi nei soggetti con pressione naturalmente bassa o in soggetti che prendono medicinali per abbassarla.
  • Diabete: la corteccia delle radici della pianta può abbassare i livelli di glucosio sanguigni, però può amplificare troppo gli effetti di eventuali medicinali per il controllo della glicemia.

INTERAZIONI CON I FARMACI
L'interazione è moderata nei casi dei medicinali che vengono metabolizzati dal fegato (tramite il Citocromo P450), l'effetto delle bacche di goji riduce la velocità di metabolizzazione di alcuni farmaci amplificandone gli effetti collaterali, tra i farmaci la cui biodisponibilità viene alterata si possono citare:
  • DIAZEPAM (Valium)
  • AMITRIPTILINA (Elavil)
  • CELECOXIB (Celebrex)
  • DICLOFENAC (Voltaren)
  • FLUVASTATINA (Lescol)
  • GLIPIZIDE (Glucontrol)
  • IBUPROFENE
  • LOSARTAN
  • PIROXICAM
  • TAMOXIFENE
  • WARFARINA (Coumadin)

INTERAZIONI CON ERBE O COMPOSTI NATURALI

Si possono creare interazioni pericolose con le sostanze fitoterapiche che abbassano la pressione sanguigna, a causa di una possibile amplificazione del loro effetto, quindi attenzione quando si consuma assieme a:
  • Ginger
  • Valeriana
  • Ginseng
  • Dan Shen
Attenzione anche alle interazioni con le erbe che abbassano i livelli di glucosio sanguigni quali:
  • Bitter melon
  • Ginger
  • Galega officinalis
  • Trigonella foenum-graecum
  • Japanese arrowroot


INTERAZIONI CON ALIMENTI
Nessuna interazione segnalata

QUANTA NE POSSO MANGIARE?

Le quantità variano in funzione di diversi fattori quali età, stato di salute e diversi altri fattori, allo stato attuale non ci sono indicazioni appropriate a riguardo, bisogna tenere in mente che i prodotti fitoterapici non  sono sempre necessariamente sicuri e il dosaggio è estremamente importante.
Consultate sempre un esperto prima di consumare tali prodotti.

Buona salute a tutti!


Dr Giorgio Gori
Personal Nutrition Trainer