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sabato 28 gennaio 2017

DIETA DASH DI COSA SI TRATTA?

Fonte dati https://www.nhlbi.nih.gov/book/export/html/4854
La Dieta Mediterranea è la dieta fortemente appoggiata dall'Europa come dieta equilibrata in grado di ridurre i rischi di mortalità e di del rischio di sviluppare malattie non trasmissibili quali ipercolesterolemia, ipertensione, diabete e in generale Sindrome Metabolica.
Oltre oceano è stata invece sviluppata una dieta definita DASH; tale dieta vanta  caratteristiche positive similari alla dieta europea, vanta anch'essa numerosi studi di approfondimento su vasta scala e su numerosi soggetti.
Ricordiamo che tale dieta è consigliata alla popolazione americana che ha uno stile di vita e alimentare diverso da quello europeo.

DIETA DASH
Le fondamenta di questa dieta sono:

  1. Mangiare vegetali, frutta e cereali integrali.
  2. Introduzione di latticini senza grassi o a basso contenuto di grassi, pesce, carne bianca, noci e oli da vegetali.
  3. Limitare cibi ricchi in grassi saturi quali carne grassa, latticini e in particolare formaggi stagionati, oli tropicali quali olio di cocco, olio di palma, semi di palma.

Sulla base di tali indicazioni cerchiamo di costruire un programma alimentare giornaliero da 2000 Kcal (dedicato a uomini parzialmente attivi o donne abbastanza attive).

  1. Cereali: 6-8 volte al giorno
  2. Carne, pollo, pesce: meno di 6 volte al giorno
  3. Vegetali: 4-5 volte al giorno
  4. Frutta: 4-5 volte al giorno
  5. Latticini a basso apporto di grassi: 2-3 volte al giorno
  6. Sodio 2,3 g al giorno
  7. Noccioline, semi, frutta in guscio: 4-5 volte a settimana
  8. Dolci meno di 5 volte a settimana

Quali benefici porta tale dieta?
Tale dieta abbassa la pressione arteriosa ed il colesterolo LDL ("Cattivo"), rispetto alla dieta tipica Americana, anche se associata al consumo di più frutta e vegetali.
Tale dieta permette una riduzione di peso, specie se associata ad uno stile di vita più attivo.
Lo studio citato (ma ce ne sono diversi a comprovarne l'efficacia)  ha coinvolto 459 adulti, di cui alcuni soggetti con pressione arteriosa elevata, sono state messe a confronto le seguenti 3 diete con 3 g di sodio giornalieri.

  1. Dieta americana tipo
  2. Dieta americana tipo con maggiore assunzione di frutta e verdura
  3. DASH DIET
Dopo 2 settimane il gruppo di soggetti sottoposti alla dieta 2 e 3 hanno ridotto la pressione arteriosa rispetto al gruppo di controllo  con dieta tipo americana, chi seguiva la dieta DASH aveva ottenuto i migliori risultati.

I soggetti che seguivano la dieta DASH ottenevano anche una riduzione del colesterolo LDL, entrambi i fattori sono dei marcatori per il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
In funzione dell'apporto calorico della dieta il programma DASH prevede la seguente frequenza di porzioni:
a: cereali integrali raccomandati perchè ricchi di proteine e fibre
b: Per chi è intollerante al lattosio si possono provare le compresse di enzimi della lattasi, oppure latte privo o con ridotto apporto di lattosio
c: il contenuto di grassi varia in funzione del tipo di olio o grasso
d: Il limite di sodio del programma è 2,3 g o 1,5 per gli ipertesi

La dieta da sola naturalmente NON basta, deve essere sempre associata ad uno stile di vita salutare quindi viene consigliato di:
  • Essere fisicamente attivi
  • Mantenere un peso salutare
  • Limitare il consumo di alcolici
  • Cercare di ridurre le situazioni di stress

I cambiamenti non devono essere repentini, ma graduali magari se condivisi con le persone care o i familiari.

CONCLUSIONI

La dieta DASH permette un miglioramento dello stato di salute generale, specie se associato ad un migliorato stile di vita, per quanto riguarda la popolazione americana, nei confronti della dieta americana.

Buona salute a tutti!
Dr Giorgio Gori
Personal Nutrition Tranier

AGLIO.... LO CONOSCI VERAMENTE?

Fonte dati LAORE - Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
Nome latino Allium sativum

E' la parte edibile del bulbo di una  pianta della famiglia dei Gigli, tradizionalmente utilizzato per scopi curativi in diverse parti del mondo come gli Egiziani, i Greci, i Romani, i Cinesi, Giapponesi e Nativi americani.
Per i Romani la pianta dell'aglio era sacra a Cerere, dea della fertilità e non mancava mai nei loro banchetti; la fama di ortaggio tonico, corroborante e che infonde coraggio trova riscontro anche nella figura di Alessandro Magno, che ne consigliava il consumo ai propri soldati per incrementarne il valore.
Ad oggi viene utilizzato come condimento e supplemento alimentare con lo scopo di coadiuvare i trattamenti medicinali in caso di colesterolo elevato, pressione alta, e raffreddore.

Nell'aglio sono quasi del tutto assenti i componenti proteici e lipidici, mentre è buono il contenuto di carboidrati rappresentati dalla fibra.
E' un ortaggio ricchissimo di sali minerali specie potassio (600 mg/ 100 g di parte edibile) e fosforo.
E' ricco di sostanze solforate caratteristiche quali allicisteina, allicina, e etilcisteina idrosolubili e anche diallilsulfide e diallilbisulfide sostanze liposolubili.

PROPRIETA' NUTRITIVE E SALUTISTICHE

La farmacopea ufficiale attribuisce al consumo di aglio un effetto benefico in particolare a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
L’allicina ha proprietà dislipidemiche abbassando la concentrazione del “colesterolo cattivo” o LDL, con riflessi positivi sulla prevenzione dell'arteriosclerosi, inoltre essendo vasodilatatore abbassa la pressione arteriosa e fluidifica il sangue, fortifica i capillari e riduce l’aggregazione piastrinica
ostacolando la formazione dei trombi.
Il bulbo d’aglio è un efficace antibiotico e antisettico naturale in quanto elimina ed ostacola la proliferazione di diversi batteri dannosi per la salute.

CONSIGLI PRATICI

Perché possa manifestare le proprietà nutritive e salutistiche, l’aglio dovrebbe essere consumato crudo o lievemente cotto.

  • La sovracottura determina anche un accentuazione del sapore amaro.
  • Lo sgradevole odore e l'alitosi che esso comporta può essere attenuato con la masticazione di foglioline di prezzemolo, di finocchio o di semi di anice.
  • Per i problemi di digeribilità  non va mai consumata l'anima di colore verde degli spicchi vecchi.

CONTROINDICAZIONI


  • Il consumo di aglio è controindicato a chi soffre di ulcera, di reflusso gastroesofageo ed ernia iatale.
  • Un consumo ecessivo aumenta il rischio di sanguinamento nel caso di assunzione di anticoagulanti come warfarina (Cumadin) o in caso di operazioni chirurgiche.
  • Esiste il rischio di interazione con alcuni farmaci tra i quali saquinavir, utilizzato per il trattamento dell'infezione HIV.


Buona salute a tutti!
Dr Giorgio Gori
Personal Nutrition Trainer

martedì 24 gennaio 2017

FINE DELLE FESTE! E' TEMPO DI RECUPERARE....

Fonte dati C.D.C.
La stagione invernale inizia la sua seconda fase, portandoci alle spalle le feste ed alcuni eccessi, specie di natura alimentare, tutto questo ci obbliga a pensare come possiamo recuperare e metterci a posto con la coscienza!
Le soluzioni anche se semplici sono sempre di difficile realizzazione:
  • Rimanete in salute e attivi.
  • Mangiate alimenti salutari
  • Programmate attività che non implichino la presenza di cibo
Vediamo con calma cosa fare!

Siate attivi
Si sembra sempre la solita minestra, però il tempo che dedichiamo a noi stessi non è mai tempo perso, perchè se non siamo in salute non siamo in grado di aiutare chi ci sta vicino o i nostri familiari come invece potremmo!
Camminare è sempre una attività che aiuta l'apparato cardiocircolatorio, quindi compratevi un semplice contapassi (niente di tecnologico tanto non serve! basta uno economico da cintura) e fate almeno 6000 passi al giorno, basta in aggiunta fare un giro attorno all'isolato di casa vostra.
  • Quando vi muovete per le attività quotidiane, evitate di parcheggiare troppo vicino e approfittatene per camminare e fate le scale quando le trovate evitando ascensori o scale mobili, basta poco!
  • Camminate di più anche nel vostro centro commerciale, ne guadagnerete in umore oltre che in salute.. magari stando attenti a non spendere troppo!
  • fate qualche piccolo esercizio quotidiano a casa insieme al vostro/a compagno/a.

Mangiate salutare
E' tutto una questione di equilibrio, se fate un lavoro sedentario non esagerate con le porzioni ed evitate assolutamente il cibo dei distributori automatici; preferite frutta fresca per pausa, ed evitate per il pranzo i cibi pronti, ricchi in sale e grassi saturi.
Una colazione in stile mediterraneo, che non vi lasci affamati equivale a tanta frutta fresca un bicchiere di latte con cereali integrali orzo e cacao amaro vanno bene, fette biscottate con marmellata.
Se siete spesso in viaggio portatevi a presso frutta fresca  e frutta in guscio, ricca di grassi essenziali.
  • Riducete la quantità di alimenti fritti, cercate di cucinarli alla griglia o stufati, o in umido riducendo i condimenti, specie il burro. aumentate le porzioni di legumi.
  • Nelle occasioni di incontro o se siete a pranzare in presenza di una eccessiva disponibilità di cibo, iniziate prima con della frutta per togliervi un pò di appetito e poi aumentate le porzioni di verdura (ma non quella fritta!).
  • Attenzione ai pasti a buffet! non esagerate, scegliete verdura e frutta e riducete gli alimenti troppo elaborati.
Programmate attività che non comprendano la presenza di cibo!
Se vi piace la compagnia di amici e parenti, cercate di pensare come passare il tempo... senza far funzionare le mascelle! 
Ogni stagione ha le sue attività, di inverno pattinare o comunque camminare fa sempre bene, visitate musei o giardini botanici o attività culturali che vi aiutano a rimanere socialmente attivi.
Passeggiate o andate semplicemente in visita alla città più vicina insieme a chi vi sta vicino.
Buona salute a tutti!
Dr Giorgio Gori
Personal Nutrition Trainer

martedì 17 gennaio 2017

IL POMPELMO E' DAVVERO PERICOLOSO?

Fonte dati CMAJ, March 5, 2013
I succhi di frutta fresca contengono vitamine, antiossidanti, elettroliti, elementi in tracce ed altri nutrienti con effetti potenzialmente benefici; si possono evidenziare effetti antiinfiammatori, antiossidanti, antiobesità, antidiabetici, e antitumorali, anche nel succo di pompelmo.
Però si possono annoverare più di 85 farmaci con dimostrata interazione con il succo di pompelmo, tale interazione porta ad aumentare l'effettiva concentrazione di farmaco che viene assimilata dall'organismo, alterandone gli effetti.
La gran parte dei farmaci che interagiscono con il pompelmo sono ampiamente prescritti: e sono essenziali per il trattamento di importanti e comuni patologie; tra le reazioni avverse che si possono evidenziare (dovute all'interazione pompelmo/farmaco) abbiamo:

  • Rabdomiolisi (consiste nella rottura delle cellule del muscolo scheletrico e rilascio nel flusso sanguigno delle sostanze contenute nella muscolatura)
  • Mielotossicità (altera l'attività del midollo emopoietico, impedendo la produzione o la maturazione delle cellule progenitrici dei globuli rossi, dei leucociti o delle piastrine)
  • Depressione respiratoria
  • Sanguinamento intestinale
  • Nefrotossicità
Le cellule dell'intestino (piccolo intestino, colon) normalmente interagiscono con il farmaco, ma anche le cellule del fegato, tramite alcuni enzimi appartenenti al citocromo P450, quindi il farmaco viene "elaborato" due volte prima di raggiungere il circolo sanguigno, riducendo quindi la quota che viene effettivamente assimilata!
Le Furanocumarine contenute nel succo di pompelmo interagiscono con questo processo, perchè saturano e quindi tengono occupati tutti gli enzimi adibiti al metabolismo dei farmaci; purtroppo il meccanismo di eliminazione del farmaco NON viene influenzato creando quindi delle criticità.
Ma quanto succo basta per avere queste problematiche?

BASTANO 200 ml di succo o 1 pompelmo!
Minore è la biodisponibilità del farmaco, maggiore è l'effetto che si avrà con l'alimento!
Un esempio il farmaco contenente Felodipina, antiipertensivo, viene ridotto fino al 15% della concentrazione iniziale una volta raggiunto il flusso sanguigno; basta però un solo pompelmo per aumentare di 3 volte la sua concentrazione ematica!
Dopo quanto tempo dall'ingestione del pompelmo rischio?
Nel caso del farmaco citato il maggiore effetto negativo, quindi con elevato rischio di overdose da farmaco!
Dopo 4 ore dall'ingestione 
Dopo 10 ore l'effetto è il 50% rispetto al massimo
Dopo 24 ore l'effetto è il 25% rispetto al massimo
Il tutto considerando una singola assunzione del frutto, gli effetti vengono amplificati in caso di più assunzioni di frutto.
di seguito vengono indicate alcune interazioni tra le più significative.
Tra le più gravi interazioni si possono citare:

  1. Amiodarone (L'amiodarone è un farmaco anti-aritmico usato in alcune tachiaritmie come la fibrillazione atriale e nella prevenzione delle tachicardie ventricolari ricorrenti) se se ne assumono 1-1,5 L al giorno con aritmia come reazione avversa.
  2. Verapamil: principio attivo di indicazione specifica contro l'ipertensione se si assumono alte quantità  nei giorni precedenti, si può avere come reazione avversa un arresto cardiaco!
  3. Atorvastatina:  appartenente alla famiglia delle statine, che viene impiegato in associazione alla dieta, all'attività fisica ed alla ricerca della perdita di peso per abbassare l'ipercolesterolemia; 1-2 bicchieri al giorno per cinque giorni sono sufficienti per il verificarsi di rabdomiolisi.
  4. Simvastatina:  appartenente alla famiglia delle statine, che viene impiegato in associazione alla dieta, all'attività fisica ed alla ricerca della perdita di peso per abbassare l'ipercolesterolemia; basta un frutto al giorno per 2 settmiane per il verificarsi di rabdomiolisi.
  5. Tacrolimus: è un farmaco immunosoppressore utilizzato soprattutto nei trapianti d'organo; basta 1,5 Kg assunti nell'arco di una settimana quindi circa un pompelmo al giorno per il verificarsi di nefrotossicità.
  6. Colchicina: farmaco per il trattamento della gotta; 1 L al giorno per i 2 mesi precedenti perchè si presenti la reazione avversa di mielotossicità.
  7. Etinilestradiolo: contenuto in molte pillole anticoncezionali moderne associato a un progestinico; BASTA 1 FRUTTO AL GIORNO nei 3 giorni precedenti all'assunzione perché si verifichi come reazione avversa un trombo venoso.

Quindi in particolari condizioni, sotto l'assunzione di alcuni farmaci, il consumo di pompelmo è sconsigliabile.

Buona salute a tutti!
Dr Giorgio Gori

















martedì 10 gennaio 2017

How much do you know about foodborne illnesses?

Fonte dati C.D.C.
If you want to Know how good you are to prevent foodborne desease make a nice quiz made from Center of Desease controll at this link!
https://www.cdc.gov/dotw/foodborne/index.html
Enjoy and learn at the same time.

Buona salute a tutti!

TU E LA GRAVIDANZA COME INIZIARE CON IL PIEDE GIUSTO?

Fonte dati NIH 01/2017

Adesso aspetti un bambino, ed ora?
In questi momenti sembra che le cose da imparare siano innumerevoli, le persone che ti consigliano sono dappertutto, familiari, amici, colleghi di lavoro, e persino sconosciuti! Difficile gestire troppe informazioni tutte insieme.

Primo: NON ASPETTARTI IL PEGGIO! Pensa positivo dice il Dr Dr. Kimberly Yonkers ricercatore  e psichiatra presso la  Yale University; La maggior parte dei parti che avvengono vanno a buon fine senza complicazioni.
E’ utile focalizzarsi sugli aspetti positivi della gravidanza e sugli aspetti che si possono controllare, come quello che mangiate e sull'esercizio fisico.
Persino il malessere mattutino la nausea e il vomito sono segnali utili, uno studio NIH ha dimostrato che tali sintomi precoci in gravidanza sono associati con il rischio ridotto di perdere il nascituro.
Una alimentazione salutare è estremamente importante, una dieta bilanciata può assicurare che voi e il nascituro assumete tutti i nutrienti di cui avete bisogno, ampia varietà di
  • frutta
  • Vegetali
  • Cereali integrali
  • Carne magra e pesce (350 g alla settimana)
  • Legumi
  • Latticini a basso contenuto di grassi
Accertatevi di assumere abbastanza Folati, che si trovano in arance, verdure a foglia verde, per circa 0,4 mg al giorno, i supplementi vitaminici sono consigliati a partire da un mese prima di intraprendere il percorso!

Per la vostra sicurezza e del bambino EVITATE alcuni cibi quali
  1. il pesce crudo
  2. Carne poco cotta
  3. Salumi e insaccati
  4. Formaggi non pastorizzati

Occhio al pesce-spada per il contenuto di mercurio.
Non pensate che mangiare per due sia salutare, è solo un mito da sfatare, sono sufficienti 300 Kcal in più al giorno per le normali necessità, per chi è già sovrappeso anche meno!
Mantenete uno stile di vita attivo, dormite il giusto, e partecipate ai gruppi di cammino per mamme in gravidanza, Yoga, o continuate con i vostri soliti ritmi se siete già attive.
Durante la gravidanza controllate bene denti e gengive che si possono infiammare facilmente, fatevi controllare regolarmente; lavatevi bene anche le mani per ridurre il rischio di entrare in contatto con batteri o virus dannosi per la vostra gravidanza.
L’NIH ha reso disponibili diverse informazioni per affrontare gli eventuali problemi di depressione per e post-partum, disponibili al seguente link:
Controlli periodici e l’appoggio dei familiari sono strategie importanti per affrontare con serenità la vostra gravidanza!


Buona salute a tutti!

sabato 7 gennaio 2017

ATTIVITA’ FISICA DURANTE LA GRAVIDANZA E POST-PARTO

Fonte dati C.D.C.
E’ sicuro fare attività fisica durante la gravidanza e dopo il parto?
SI! 
Se non avete particolari patologie, una moderata attività fisica come la camminata veloce, mantiene il vostro cuore e i vostri polmoni in salute, durante e dopo; vi sarà anche di aiuto per il vostro umore.
L’attività post-parto aiuta a mantenere controllato il peso e se seguita da una corretta terapia dietetica e allattamento al seno, anche la perdita di peso.
1)      Dovreste fare almeno 150 minuti (2h30’) a settimana di attività aerobica di moderata intensità, come camminate veloci.
2)      E’ utile effettuare attività aerobica di intensità vigorosa, come la corsa o attività ad ampio spettro  sia durante che dopo la gravidanza, naturalmente in finzione del periodo gestazionale e seguite da un esperto.
Ci sono rischi nell'attività fisica?
La letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato  che attività aerobica moderata comporta rischi molto bassi per donne in salute, non aumenta il rischio di bambini con basso peso alla nascita, parti prematuri, o rischio di perdita. Non ne verrà neanche influenzata la produzione di latte materno.

QUALI CONSIGLI MI DEVO RICORDARE DURANTE LO SPORT?
Durante la gravidanza iniziate sempre con moderazione e aumentate poi lentamente il ritmo, non effettuare esercizi che caricano la parte terminale della colonna vertebrale, che vi mettono a rischio di cadere o che stressano i vostri addominali ( calcio, basket, cavalcare)

Buona salute a tutti! 

LA DIETA MEDITERRANEA COMBATTE IL GRASSO VISCERALE?

Fonte dati Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases (2015) 25, 569e574 S. Eguaras a,b, E. Toledo

L’eccesso di grasso viscerale è direttamente correlato con malattie cardiovascolari, anche per stati di solo sovrappeso. Il gruppo di studio del Dr. Eguaras ha valutato l’efficacia in prevenzione primaria della DIETA MEDITERRANEA con olio extra vergine di oliva o frutta in guscio rispetto ad una dieta  a basso contenuto di grassi, nei confronti del rischio cardio-vascolare: studio PREDIMED.
Lo studio di 7 anni, partito nel 2003 ha confrontato le seguenti diete:
1)      Dieta Mediterranea con EVO
2)      Dieta Mediterranea con frutta secca
3)      Dieta di controllo a basso tenore di grassi

TUTTI I PARTECIPANTI ERANO AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOALRE, con diabete tipo 2 o 3 fattori di rischio, ma che non avevano ancora manifestato malattie; 7447 partecipanti:
1)      43% uomini di 55-80 anni
2)      57% Donne di 60-80 anni
Il fattore di valutazione di rischio considera la comparsa di INFARTO DEL MIOCARDIO, ICTUS O MORTE;  sono stati rilevati nello studio 288 incidenti.

CONCLUSIONI
Utilizzando i valori di rischio standard per circonferenza vita non sono state rilevate associazioni negative tra circonferenza vita e aumento del rischio MA considerando percentili di riferimento più alti, 90° p:
1)      >112 cm donne
2)      >115cm uomini
La probabilità di sviluppare malattie cardio-vascolari il valore di rischio risulta rispettivamente:
1)      1.96 nel gruppo con dieta a basso contenuto lipidico (quasi il doppio del gruppo di riferimento)
2)      0.97 nel gruppo soggetto a dieta mediterranea (inferiore rispetto al gruppo di riferimento)

I cui valori diminuiscono in seguito a successive correzioni: quindi il rischio diminuisce conseguenzialmente.

Quindi la dieta mediterranea contrasta gli effetti deleteri dell'adiposità addominale nei confronti delle malattie cardiovascolari, specie nei casi di forte adiposità addominale.
Buona salute a tutti!

ARRIVA IL GENERALE INVERNO! COME POSSIAMO DIFENDERCI?

Fonte dati NIH
Contro la normale influenza, gli approcci alternativi alla medicina convenzionale non sono efficaci.. ma contro i colpi di freddo e il raffreddore? qualcosa si può fare!
Integratori di zinco lavaggi nasali o suffumigi, latte e  miele come rimedio notturno per calmare la tosse dei bambini (attenzione almeno di un anno di età!), Vitamina C per chi è sottoposto a stress fisico severo,  probiotici e meditazione.
Nessun vaccino può proteggervi contro il raffreddore, ma vi protegge nei confronti dell’influenza.
Vediamo invece  tra la medicina alternativa quali sono stati i rimedi  dimostratisi veramente efficaci nei confronti del raffreddore:
      1.Ginseng (Panax quinquefolius): Un aggiornamento del 2011 di questi studi ha concluso che l'erba Ginseng non ha mostrato di ridurre il numero di raffreddori, anche se può accorciare i tempi di risoluzione  del raffreddore
         
     
      2.Echinacea: Almeno 24 studi hanno testato l’echinacea per vedere se può prevenire raffreddori o alleviare i sintomi del raffreddore. Una completa  valutazione  aggiornata al 2014 ha concluso che l’echinacea non ha dimostrato un convincente miglioramento. Tuttavia, almeno alcuni prodotti di echinacea potrebbero avere un effetto debole.
      3.Zinco: Una valutazione del 2012 di 17 studi di vari tipi di pastiglie di zinco, compresse o sciroppo hanno dimostrato che lo zinco può ridurre la durata del raffreddore negli adulti. Due valutazioni di tre studi di alte dosi di acetato di zinco negli adulti, condotti nel 20 15 e nel 2016, hanno scoperto che ci sono effettivi benefici.
      4.  Vitamina C: la valutazione della grande quantità di ricerche effettuate sulla vitamina C e raffreddore (29 studi che hanno coinvolto più di 11.000 persone) ha concluso che l'assunzione di vitamina C non previene il raffreddore nella popolazione generale e nel caso lo riduce solo leggermente. L'assunzione di vitamina C solo dopo aver avvertito i sintomi del raffreddore quindi non influenza i tempi di risoluzione o la gravità del raffreddore.
      5.  Probiotici: Un aggiornamento al 2015 di 13 studi ha trovato un po' di prove che suggeriscono che i probiotici possono ridurre il numero di raffreddori e altre infezioni del tratto respiratorio superiore e  la lunghezza delle malattie, ma la qualità delle prove è stata bassa o molto bassa.
       6.Meditazione: Ridurre lo stress e migliorare la salute generale può proteggere contro raffreddori e altre infezioni respiratorie. In uno studio del 2012 finanziato dal National Center and Integrative Health (NCCIH), gli adulti di età compresa tra i 50 e i più anziani sono stati assegnati in modo casuale:
a.       alla  meditazione, al fine di ridurre lo stress associato;
b.      ad esercizio fisico;
c.       altri  non hanno ricevuto alcun intervento.
I soggetti nel gruppo di meditazione hanno avuto infezioni respiratorie acute più brevi e meno gravi (la maggior parte dei quali erano raffreddori). L’ Esercizio ha avuto anche qualche beneficio, ma non tanto quanto la meditazione.
Buona salute a tutti!